Quando l'amore diventa perversione e i Ruh prendono possesso del mondo dei vivi!
di Marco Cerri
Iniziamo questa nuova puntata ringraziando tutti
coloro che mi hanno scritto storie, e chiesto consigli in queste ultime
settimane, segno che le lezioni-da qualche giorno trasferite sul portale
www.imim.it- sono funzionali e sono di rapida comprensione.In questa sezione
del corso, e parlo per i neofiti che ci hanno raggiunti da poco, ci occupiamo
di dare consigli a coloro che mi inviano soggetti racconti ecc.Questo mese no,
non me la sento di fare introduzioni strane all'articolo di correzione,
rimandiamo le chiacchiere alla prossima volta.Quindi partirei con la storia
di Rita, la nostra autrice ha seguito di recente il corso estivo di
Manga School e ha voluto provare a seguire anche questo corso, allora mi
scrive: " ieri mentre facevo le
faccende domestiche, e stavo riordinando un pò di cose,ho ritrovato tra le mie
vecchie cose,una storia
che avevo scritto quando avevo 9,10 anni,e mi piacerebbe cosa ne pensa.. "
e allora perchè no?
Leggiamo insieme la sua storia:
1 puntata. Titolo storia: Quel piccolo grande
amore. Titolo 1puntata:Amiche dall'infanzia. Mery Fushikawa e Amik
Fushizuki sono due amiche sin dall'infanzia,al loro primo giorno di liceo,
finiscono come tutti gli anni in classe insieme. Durante la menza delle
ragazze prendono in giro Mery dopo aver scoperto che scrive "storie
sdolcinate"Mentre la sua migliore amica Amik la difende,Mery si
allontana
inseguendo una farfalla, cade in un piccolo laghetto,e fa la conoscenza di
Terence,un giovane della stessa scuola che la aiuta ad uscire
dall'acqua,ma lei scambiandolo per un maniaco gli dice che preferisce
affogare,lui però si presenta e anche Mery fa lo stesso. Terence si dimostra
essere un ragazzo dolce e gentile,ma fa l'errore di baciarla,Mery allora
cambia nuovamente idea,è arrabbiata gli da uno schiaffo e se ne va. Amik
la cerca e dopo averla ritrovata,Mery le racconta quello che le accaduto
con un certo Terence,Amik le dice che anche lei in passato ha avuto a che fare
con un
ragazzo dallo stesso nome,infatti le due non sanno che in realtà,entrambe
stanno parlando proprio dello stesso ragazzo...Fine1puntata.
Come trama potrebbe essere anche funzionale, essendo la PRIMA PUNTATA Di una
serie. Diciamo che questa "trama" è sottoforma di Idea come abbiamo
spiegato nelle prime lezioni, ora andrebbe sviluppata, andrebbe ampliata la
conoscenza sui personaggi principali, sappiamo che sono ragazze e ragazzo
liceali, e già qualcosa di loro conosciamo, ma ancora non basta. è l'inizio,
l'incipit di una storia che si preannuncia una storia d'amore da come la possiamo
interpretare per quello che ci racconta l'autrice, ma ora sta a lei e solo a
lei raccontarci il seguito. L'incipit sembra funzionare per ora ma aspettiamo
con fede il susseguirsi della vicenda! Un applauso a Rita per le sue capacità
che già aveva a 9-10 anni e speriamo che continui così!
Al secondo posto troviamo una
nostra conoscenza il bravo Umberto, colui che il mese scorso ci aveva
sottoposto la storia degli Anibot, velo ricordate? Bene, leggiamo la stesura
della sua nuova narrazione:
“ Se
domandiamo ai nostri vecchi "La nostra anima dove va quando moriamo?
" loro rispondono "L'anima vaga in eterno nell'Oblio, non è altro che
una dimensione parallela al nostro pianeta." .
Xexysia è
una città divisa in tre zone, ogni zona si trova più in alto dell'altra, la
prima zona è posizionata sulla terra ferma ed è popolata da gente povera e
ammalata, la seconda è stata costruita nella montagna ed è popolata da gente
benestante e lavoratrice in ottimi settori professionali e la terza è situata
sopra un'isoletta artificiale volante al centro della città, grazie a dei
propulsori a energia solare e lunare viene mantenuta in aria, è abitata dal
Sindaco del luogo, da gente ricca, di chi lavora per i ricchi e per il Sindaco,
tecnici delle piscine, cuochi e dai dottori più specializzati in cure molto
moderne al confronto col resto della città. Non ho parlato dei delinquenti
perché si trovano in qualsiasi zona.
Da come si
introduce stiamo descrivendo una città molto avanzata come tecnologia, cure
ospedaliere sanitarie e comodità a favore dell'uomo. Queste comodità, come ogni
cosa esistente ha dei pro e dei contro, la parte positiva della tecnologia è
proprio la comodità, la velocità nel fare le cose ma la parte negativa è la
mancanza del lavoro artigianale ormai abbandonato dall'uomo perché scomodo e
faticoso.
Con questa
perdita di lavori dimenticati, il sovrappopolamento con le nuove nascite di
bambini ogni giorno e l'aumento delle tasse e delle multe per avere più di
quello che non hanno già.
Le persone
della zona sud iniziarono a stancarsi, ribellandosi facendo scoppiare una
rivolta, iniziando con le uccisioni, rapimenti di armi, soldi, progetti edili e
tecnologici informatici, solo per abolire il potere dei ricchi portando così
tutto alla normalità.”
E fin qui tutto funziona, il lettore viene introdotto
bene nell’ambito in cui si svolge la vicenda, anzi l’autore spiega forse fin
troppo dettagliatamente, e questo non è un male, anzi! Ma proseguiamo…
“La moneta
viene eliminata fisicamente dando posto ad una polsiera in un metallo che è in
grado di non essere scalfito essendo duraturo con il tempo, ed essendo così un
portafoglio digitale anche se al suo interno oltre a contenere tre cavi
allungabili aveva due aghi che servivano a fare fuoriuscire in liquido mortale
uccidendo per legge chi non lavorava per più di un anno o chi mancava al lavoro
più di mezz'ora senza un permesso del datore di lavoro. Si otteneva al
sedicesimo anno di età perché era obbligatorio per chi aveva iniziato da poco a
lavorare.
Prima di
aver iniziato la rivoluzione ad ogni persona gli venne estratta la polsiera e
distruggendo l'iniettore di veleno iniziando a non esserci più morti come lo
era ogni giorno, risultando ovviamente un atto illegale punibile con l'arresto
per qualche anno, ed in seguito decidere se ucciderle o meno.
Tutti questi
oggetti vengono ideati e creati da un'azienda del settore informatico e
tecnologico finanziata dal Sindaco, e continuando con la costruzione di robot
impostati per l'assoluta difesa dei ricchi contro il popolo stanco.
La rivolta
continuò per molti giorni e molte notti, i ribelli sono riusciti a rubare i
progetti dall'azienda di quei robot, apportando delle modifiche in modo da
dargli vita non dall' energia solare o lunare perché ne avrebbero richiesta
troppa, tramite un aggeggio che assorbiva le anime, trascinandole dall' oblio
(non è altro che una dimensione astrale del pianeta) al pianeta per poi
rilasciarle all'interno dei robot, chiamandoli Ruh (anima in turco). I tipi di
progetti erano di tre tipologie diverse:
·
I tipologia - sono più massicci dell'essere umano
muscoloso con aggiunta di arti superiori di grosse dimensioni. Divenendo dei
soldati semplici.
·
II tipologia - sono Ruh di normali dimensioni,
rivestiti da tre strati di pelle presa dai maiali perché molto compatibile con
quella umana, per non farli scoprire. Divenendo soldati sentinella.
·
III tipologia – Ruh creati dall’aspetto di creature
mitologiche antiche, per operazioni di sfondamento e distruzione di massa.”
Anche in questa parte tutto funziona, un suggerimento
però mi permetto di introdurre e di dare a tutti, l’autore dice che la pelle di maiale è molto compatibile con
quella umana, Va sempre bene inventare, ma quando scriviamo delle storie
realistiche informiamoci bene e documentiamoci prima di scrivere cose false !
Poiché il lettore si immedesima nel personaggio e nella vicenda quando legge i
nostri racconti, quindi deve essere tutto il più credibile possibile!
Ma concludiamo la vicenda narrata da Umberto sui suoi Ruh:
“Dopo la
loro creazione subito fu formata una squadra da tre Ruh e un umano: Un Ruh
soldato semplice, una sentinella, uno invece da distruzione di massa.
Riuscendo ad
avanzare grazie alla squadra si diressero sempre più vicino all’abitazione del
Sindaco. Giunti alle porte del luogo stabilito incontrarono un Ruh che sembrava
non funzionare ed invece era alla stanza funzionante al massimo e perlopiù
difendeva il nemico. L’anima di quel Ruh era di un tenente pagato per difendere
con la stessa vita quella del Sindaco.
Il Sindaco
già era a conoscenza dei furti alla sua Azienda e quindi diede al tenente
l’incarico di morire e aspettare che i ribelli prendessero la sua anima per
inserirla in quei corpi artificiali per difenderlo ed in cambio avrebbe dato
l’unica siringa con al suo interno la cura per il cancro della figlia
dell’uomo. L’uomo accettò questa opportunità per far guarire la figlia e per
farla ritornare col sorriso sul volto. La ragazza entrò nella stanza cercando
di fermare il padre, anche lei aveva lo stesso pensiero dei ribelli, ma non
riuscì perché appena entrata venne uccisa dal Sindaco annullando così il patto
col tenente. Il tenente durante gli scontri si girò involontariamente alle sue
spalle, vedendo a terra il corpo sanguinante della figlia che ansimava dal
dolore, correndo dietro al Sindaco che fuggiva e con un colpo solo lo trafisse
all’altezza del cuore strappandoglielo in modo da ucciderlo. Morto il Sindaco i
problemi non finirono facilmente perché il mondo era pieno di persone avide che
cercavano di ottenere l’intero potere sul mondo cercando di conquistarlo
appieno usando gli uomini “ignoranti” a morire lavorando per lui guadagnando
potere, fama e denaro. Il tenente si unì al capo dei ribelli, colui che gli
diede un nuovo corpo concedendogli una nuova vita, divenendo leader per il suo
grande spirito di guida, di unione con chi la pensa in modo giusto. La speranza
è in una nuova forma di stato.”
Bene, tutto ora sembra funzionare, anche se la figlia
del Sindaco e il Sindaco sono morti si prospetta comunque una nuova vita, e il
Desinit “aperto” di cui ci occuperemo in una delle prossime lezioni stà ad
indicare un prosequo, che può esserci o anche non esserci, speriamo che l’autore
ci delizi con una “seconda stagione” della sua storia!
Non mi resta che complimentarmi con i due autori
analizzati questo mese e di dir loro di continuare così, e a tutti di prendere
spunto dal soggetto di Umberto, per quanto riguarda la forma della sua stesura
molto chiara leggibile e comprensibile!
A tutti auguro un buon lavoro di scrittura e attendo
nuove storie!
Alla prossima puntata sempre sintonizzati su questi
schermi!
faccende domestiche, e stavo riordinando un pò di cose,ho ritrovato tra le mie vecchie cose,una storia
che avevo scritto quando avevo 9,10 anni,e mi piacerebbe cosa ne pensa.. " e allora perchè no?
Leggiamo insieme la sua storia:
1 puntata. Titolo storia: Quel piccolo grande amore. Titolo 1puntata:Amiche dall'infanzia. Mery Fushikawa e Amik Fushizuki sono due amiche sin dall'infanzia,al loro primo giorno di liceo, finiscono come tutti gli anni in classe insieme. Durante la menza delle ragazze prendono in giro Mery dopo aver scoperto che scrive "storie sdolcinate"Mentre la sua migliore amica Amik la difende,Mery si allontana
inseguendo una farfalla, cade in un piccolo laghetto,e fa la conoscenza di Terence,un giovane della stessa scuola che la aiuta ad uscire dall'acqua,ma lei scambiandolo per un maniaco gli dice che preferisce affogare,lui però si presenta e anche Mery fa lo stesso. Terence si dimostra essere un ragazzo dolce e gentile,ma fa l'errore di baciarla,Mery allora cambia nuovamente idea,è arrabbiata gli da uno schiaffo e se ne va. Amik la cerca e dopo averla ritrovata,Mery le racconta quello che le accaduto con un certo Terence,Amik le dice che anche lei in passato ha avuto a che fare con un
ragazzo dallo stesso nome,infatti le due non sanno che in realtà,entrambe stanno parlando proprio dello stesso ragazzo...Fine1puntata.
Come trama potrebbe essere anche funzionale, essendo la PRIMA PUNTATA Di una serie. Diciamo che questa "trama" è sottoforma di Idea come abbiamo spiegato nelle prime lezioni, ora andrebbe sviluppata, andrebbe ampliata la conoscenza sui personaggi principali, sappiamo che sono ragazze e ragazzo liceali, e già qualcosa di loro conosciamo, ma ancora non basta. è l'inizio, l'incipit di una storia che si preannuncia una storia d'amore da come la possiamo interpretare per quello che ci racconta l'autrice, ma ora sta a lei e solo a lei raccontarci il seguito. L'incipit sembra funzionare per ora ma aspettiamo con fede il susseguirsi della vicenda! Un applauso a Rita per le sue capacità che già aveva a 9-10 anni e speriamo che continui così!
Grazie tante :) la parte della pelle di maiale l'ho messa perchè mi è stato detto che i tatuatori per esercitarsi, prima di toccare qualsiasi persona, vengano usati i maiali.. Sicuramente posso sbagliarmi e che abbia sentito una cavolata dalle persone quindi mi documenterò sulla compatibilità di pelle umana con animali o materiali artificiali :) bella anche l' idea di rita dato che l'aveva scritta a 9 anni ;) buona fortuna a tutti e portategli a marco un casino di storie! :-D Salve!
RispondiEliminaPuò essere vero, caro Umberto, quanto sentito dire sui maiali, stavo solo dicendo di documentarsi per rendere il più credibile possibile la propria storia! Se fra voi c'è qualche interessato più in la parleremo anche dell'aspetto fondamentale della documentazione iconografica che serve al fumettista sia che sia disegnatore sia che sia sceneggiatore!
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